L’utilizzo delle tecnologie a scuola da parte del docente può essere suddiviso in due ambiti precisi:
uso per la funzione docente
uso per la ricerca del successo didattico
Il primo punto riguarda tutto ciò che è inerente alle attività burocratiche e legate alla comunicazione con le Istituzioni, fra docenti e con la componente genitori; in generale le capacità necessarie ad utilizzare le TIC in questo ambito dovrebbero essere fornite dalla formazione di livello A, con l’acquisizione della certificazione ECDL.
Il secondo punto è più complesso in quanto riguarda direttamente l’utilizzo delle TIC nella didattica.
L’insegnate uscito dalla formazione di livello B deve essere “propositivo” nei confronti dei colleghi e mettere in atto strategie che permettano ai colleghi di inserire l’utilizzo dell’informatica come strumento per raggiungere il successo della loro programmazione.
Elemento fondamentale è proporre metodologie didattiche sperimentate, che forniscano anche ai colleghi meno esperti o meno motivati, basi sicure da cui iniziare l’attività.
Dobbiamo ricordare che agli insegnanti interessa usare strumenti semplici, che diano risultati a breve scadenza, se non immediati; dunque occorre fornire procedure che permettano di “percepire” i vantaggi didattici promessi.
Le possibili metodologie da proporre devono rispondere ad alcuni requisiti:
Da quando le TIC sono entrate nelle scuole sono state applicate numerosissime metodologie didattiche; abbiamo scelto fra le tante quelle che ci sembravano rispondere ai vincoli sopra enunciati.
Abbiamo tentato una classificazione in base alla semplicità di applicazione.
METODOLOGIA |
CARATTERISTICHE |
VANTAGGI |
SUPPORTO TECNOLOGICO NECESSARIO |
INDICAZIONI |
MODULI |
Modalità di lavoro basata su schede che rapprentano il “sapere minimo”. |
Realizzabili con qualsiasi programma, interscambiabili, massima distribuzione, rappresentano la base ideale per lavori di approfondimento. |
Nulla di particolare. |
Un corso completo per l’utilizzo dei moduli nella didattica è visionabile al sito: http://www.jesicentro.it/TDC/DISPENSE/online.htm
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Libro dinamico |
È il contrario dell’ipertesto, utile per approfondire le conoscenze di materia; metodo semplice e veloce, utilizza i collegamenti fra schede.
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Realizzabile con qualsiasi programma permetta si eseguire LINK. |
Nulla di particolare. |
Un approfondimento al sito: http://www.informalmente.org/bollet/documenti/trappole.htm
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Presentazioni |
Utilissime per far mettere direttamente in gioco gli alunni, realizzando attività che deveno essere mostrate: dal lavoro per sostenere l’esame allo spettacolo multimediale. |
Realizzabile con qualsiasi programma permetta la realizzazione di DIA e la proiezione a tutto schermo. |
Nulla di particolare. |
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Librerie didattiche |
Quasi tutti i programmi di uso comune dispongono di LIBRERIE, generalmente raccolte di clip art; il trucco sta nel realizzare librerie personalizzate per scopo didattico. |
Realizzabili facilmebte con programmi che gestiscono bene la grafica. |
Possono essere utili scanner, fotocamera digitale, tavoletta grafica. |
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Mappe concettuali |
Molto interessanti didatticamente, per il loro utilizzo esiste una documentazione sterminata, anche in rete. |
Realizzabili facilmente con programmi che gestiscono simboli. |
I programmi dedicati sono molto semplici da utilizzare e molto produttivi. |
Un buon programma dedicato al sito:
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Pagine Web |
Molti programmi permettono di realizzare pagine per internet semplicemente esportando, in HTML, il lavoro realizzato. |
Tutti le attività possono essere pubblicate facilmente in internet. |
Almeno un docente della scuola deve saper pubblicare le pagine. |
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Ipertesto |
Sugli ipertesti si è detto di tutto e sono entrati nella pratica comune di molte scuole. |
Permettono la realizzazione di attività multidisciplinari. |
Meglio utilizzare programmi di sviluppo dedicati. |
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Lezione multimediale |
La multimedialità come metodo di lavoro per le nostre lezioni? Oggi è possibile. |
Maggiore immediatezza e distribuzione delle informazioni; alto coinvolgimento degli alunni. |
Occorre un computer in classe. |
Tutte le informazioni al sito:
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Programmi dedicati |
Anche di programmi studiati appositamente per risolvere singole esigenze didattiche si potrebbe trattare per ore; particolarmente numerosi quelli in lingua inglese. |
Permettono di raggiungere obiettivi mirati. |
Generalmente rappresentano un costo per l’istituto. |
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Animazioni |
Il principio del cartone animato al servizio della didattica; gli alunni nel ruolo di creatori possono trattare qualsiasi argomento. |
Attività molto analitica, basata su procedure precise, permette un alto coinvolgimento degli alunni. |
Occorrono programmi specifici. |
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Progetti di rete |
Ottimo supporto per coinvolgere insegnanti e alunni in attività didattiche utilizzando internet. |
Ormai molto diffusi permettono attività di rete guidate e supportate, evitando all’insegnnate l’onere di gestire un processo altrimenti molto complicato.
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Occorre una linea internet disponibile a scuola. |
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WebQuest |
Permette attività di approfondimento in internet senza dispersione di tempo e sotto la giuda dell’insegnante |
Adatto a qualsiasi ambito didattico e e suscettibile di sviluppi notevoli. |
Occorre una linea internet disponibile a scuola e computer collegati per il gruppo classe. |
http://webquest.sdsu.edu/
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Ambienti di comunicazione in rete |
Chat , forum, ecc. favoriscono la comunicazione in comunità virtuali. |
Facilmente gestibili anche a livello personale dall’insegnante, convolgono direttamente gli alunni. |
Occorre una linea internet disponibile a scuola. |
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Video digitale |
La realizzazione di video a scuola è finalmente alla portata di tutti; computer e software dedicati forniscono agli insegnanti un eccezionale mezzo didattico, di uso semplice e intuitivo. |
L’uso del video in classe permette di sviluppare nuove possibilità didattiche e di comunicazione, adatte al potenziamento e al recupero. |
Occorre almeno un computer adatto alla gestione del video digitale, corredato di software per il montaggio. |
L’insegnante esperto di multimedialità deve: